Galderisi show in ritiro: tra uno “Stop” ed un “segnale” palleggia con la squadra

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foto-3Dai nostri inviati a Nocera Umbra (PG) – Seduta pomeridiana del terzo giorno di ritiro a Nocera Umbra: Galderisi, prima di iniziare la seduta d’allenamento, raduna i ragazzi a centrocampo per spiegare loro gli esercizi che dovranno affrontare dopo i 5×1200 m di questa mattina; gli esercizi iniziano dopo circa mezz’ora che il mister ha tenuto la squadra a rapporto. Subito dopo il mister affida la squadra al preparatore atletico che fa svolgere al gruppo esercizi di riscaldamento, scatti brevi, esercizi di potenziamento e coordinamento mentre Iannarilli e Garino si allenano con il preparatore dei portieri Genovese. Al termine degli esercizi la squadra si divide nelle due metà campo e si allena nei passaggi, fermando spesso i ragazzi se non eseguono i movimenti come devono e dicendo “questo è un segnale, è un segnale. Stop. Questo lo voglio, questo non lo voglio; passaggi orizzontali a centrocampo non ne voglio vedere, piuttosto ricominciamo dall’inizio. È la qualità della palla che fa la differenza, dobbiamo far fatica. Non giocate dove non vedete.”

img_2792Galderisi interrompe spesso le azioni e chiede ai suoi giocatori di giocare molto semplice, soprattutto a centrocampo, e chiede di servire Mounard ma di recuperare subito i passaggi di ritorno quando il francese non è posizionato con il corpo in maniera corretta ed illustra i movimenti corretti che devono eseguire i calciatori. “Io porto la palla dove voglio e devo sapere dove voglio portarla” ripete il mister che cura i passaggi sugli esterni, l’uno contro uno, i passaggi corti, lunghi e centrali. “Per andare dalla punta cosa devi fare?” chiede Galderisi che poi risponde “c’è un segnale, per dare i tempi di gioco ci sono i segnali e li dobbiamo conoscere solo noi. Vi dovete divertire.” Mentre la squadra si allena interrompe la seduta Capozzoli per giramenti di testa. Intanto Galderisi lamenta l’insufficienza dell’organico perché con sedici elementi di movimento non riesce a formare due squadre e mostrare meglio l’idea di gioco che ha in mente. Mentre un timido sole lascia spazio alle nuvole e ad un vento molto forte, il mister cambia esercizio e palleggia al volo con ognuno dei giocatori. Nella porta di sinistra rispetto alla tribuna i portieri iniziano la serie di tiri dal dischetto a cura di Genovese con Garino che si disimpegna molto bene ricevendo i complimenti del preparatore. Prima di sciogliere la seduta Galderisi fa disputare una partitella a metà campo 7 contro 7. Nella squadra blu hanno giocato Iannarilli, Luciani, Silvestri, Adeleke in difesa, centrocampo con Gustavo, Lanni e Santaniello; la formazione rossa si è schierata con Garino, Chirieletti, Tuia e Bovi, a centrocampo Montervino, Mounard ed Esposito. In rete va Gustavo due volte; Mounard colpisce un palo e poi realizza nel secondo mini-tempo. Nel terzo mini-tempo Silvestri entra duro su Mounard che subito si rialza, dalla punizione Mounard colpisce la traversa mentre prima il tiro di Montervino si era stampato sul palo. In forma Gustavo che va a segno anche nel terzo mini-tempo.

(fonte:granatissimi)